Panoramica e raccomandazioni di voto UDC Valposchiavo 3 marzo 2024

 


No all’iniziativa popolare “Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)”


Attualmente sono circa 2.5 milioni i pensionati che ricevono una rendita AVS. La maggior parte di essi dispone inoltre di entrate accessorie sotto forma di rendite da cassa pensioni, affitto di immobili di proprietà o partecipazioni. Coloro che non dispongono di entrate sufficienti per provvedere al proprio sostentamento hanno invece la possibilità, e il diritto, di richiedere prestazioni complementari. Questa iniziativa chiede di introdurre una mensilità ulteriore di AVS, senza toccare alcuna prestazione complementare. I costi supplementari ammonterebbero a circa 4.1 miliardi di franchi all’anno. Negli ultimi anni sono state approvate riforme allo scopo di stabilizzare il finanziamento dell’AVS nel medio periodo e ulteriori passi saranno necessari in futuro. Questa iniziativa, tramite un aumento lineare per tutti dato da una ulteriore mensilità, va ad agevolare proprio coloro che non ne hanno necessità. Chi ora riceve una pensione minima, riceverà un aumento minimo; chi riceve una rendita massima otterrà, ovviamente, un aumento massimo. Lo scopo di sostenere coloro che hanno le maggiori difficoltà viene raggiunto in modo molto marginale se paragonato al costo spropositato per tutti e all’inutile vantaggio a beneficio dei molti che non ne hanno alcun bisogno.
Raccomandiamo alla popolazione di respingere l’iniziativa.

 

Si all’Iniziativa popolare “Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)”

La situazione dell’AVS è quella esposta sopra e le sfide di finanziamento dei prossimi anni rimangono preminenti. Questa iniziativa si propone di ancorare in Costituzione un automatismo che leghi l’aumento dell’età di pensionamento all’aumento dell’aspettativa di vita, tenendo però conto separatamente di soluzioni settoriali per quella tipologia di lavori particolarmente usuranti. Nel concreto l’età di pensionamento sarebbe portata a 66 anni entro il 2033 e, secondo le attuali previsioni dell’ufficio federale di statistica, a 67 entro il 2043, seguendo quindi una aggiornata aspettativa di vita. Paesi a noi confinanti hanno già deciso di innalzare l’età di pensionamento a 67 anni entro i prossimi 10. Questo sistema consente di aumentare le entrate e ridurre le uscite dell’AVS, andando a migliorare la stabilità dell’AVS.
Raccomandiamo di sostenere questa iniziativa.