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Le raccomandazioni di voto UDC per domenica 13 febbraio 2022

 


No all’iniziativa popolare «Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani - Sì ad approcci di ricerca che favoriscano la sicurezza e il progresso»


L'iniziativa popolare qui proposta propone di vietare gli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani in Svizzera e l'importazione dall'estero di qualsivoglia preparato ad uso medico prodotto, in futuro, quale risultato di esprimenti su animali o esseri umani. Un'iniziativa, diciamo così, leggermente estrema. Gli iniziativisti desiderano che questo tipo di esperimenti non siano più permessi, al fine di salvaguardare la libertà e l'integrità fisica degli animali e degli umani che vi sono sottoposti. Fermorestando che la legislazione svizzera in materia è una delle più severe al mondo, qualcuno si è chiesto quanto è alto il numero di persone e animali (anche loro utilizzano dei farmaci) che ogni giorno possono vivere e sentirsi liberi e fisicamente integri, grazie alla ricerca svolta su animali ed esseri umani? La tecnologia e la ricerca stanno facendo passi avanti a velocità considerevoli, sostenuti anche dalla Confederazione, e non escludiamo che in futuro non saranno più necessari questo tipo di esperimenti. Non riteniamo però che questo giorno sia già arrivato. Gli svantaggi in termini di salute, ricerca, sviluppo e posti di lavoro sono al momento eccessivi per poter approvare un'iniziativa di questo tipo. Manteniamo quindi la legislazione attuale che non permette qualunque cosa al ricercatore passi per la testa di fare, ma impone già ora importanti restrizioni quando si ha a che fare con la sperimentazione su esseri viventi. Per questi motivi vi raccomandiamo di respingere l’iniziativa.

NO all’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco»

Il tema è particolarmente interessante e si potrebbero scrivere interi trattati sociologici in merito (effettivamente viene anche fatto). Quindi, cosa vuole l'iniziativa e quali sono gli scopi dei promotori? Vietare la pubblicità del tabacco nei luoghi e nei modi accessibili a bambini ed adolescenti. Provochiamo un po'. Perchè non proponiamo un'iniziativa che obblighi lo Stato ad imporre ai genitori di educare i propri figli? Un'iniziativa che richieda ai genitori di illustrare ai propri figli cosa significhi quel pericoloso pacco di sigarette visibile sul manifesto del chiosco di paese. Un'iniziativa che obblighi a passare del tempo con i propri figli, a regalargli dei libri. Vogliamo educare le future generazioni ad affrontare la vita nascondendone i lati negativi e pericolosi? Geniale. “Mamma, cosa è quel fumo che esce dalla bocca del nonno?” “Niente, amore, ne riparliamo quando avrai 18 anni, la patente e il diritto di voto per esprimerti su iniziative assurde”. Fantastico. Siamo onesti, crediamo davvero che un giovane inizi a fumare perchè vede un manifesto pubblicitario? Per la stessa logica dovremmo vietare a chi fuma di camminare per strada, compresi genitori e nonni fumatori (colta la finezza?). Non posso crescere in un mondo complesso se mi vengono mostrate e spiegate solo le fate, i folletti e babbonatale. Il Parlamento ha elaborato un controprogetto indiretto che entrerà in vigore appena respinta questa iniziativa. Esso prevede già forti limitazioni pubblicitarie, ma visto che nessuna legge potrà mai cancellare i mali e i pericoli di questo mondo, la restante pubblicità potrà servire ai genitori, che ancora non lo hanno fatto, quale pretesto per insegnare ai figli che il mondo si affronta e non lo si nasconde. E questo vale per molte cose oltre al fumo. Raccomandiamo di respingere l’iniziativa e con ciò permettere l’entrata in vigore del controprogetto.


SI alla modifica della legge federale sulle tasse di bollo

NO alla legge federale su un pacchetto di misure a favore dei media