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Le raccomandazioni dell’UDC per le prossime votazioni

 

No all’iniziativa popolare «Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani - Sì ad approcci di ricerca che favoriscano la sicurezza e il progresso»

In Svizzera gli esperimenti sugli animali sono consentiti ma, la Svizzera, ha adottato una delle leggi più severe in materia di sperimentazione animale. L’esperimento è autorizzato solo se l’obiettivo non può essere raggiunto in altro modo. L’iniziativa si propone di vietare sia gli esperimenti sugli animali che l’importazione di prodotti sviluppati ricorrendo a tali esperimenti. È evidente che se l’iniziativa fosse accettata la ricerca ne uscirebbe fortemente penalizzata e con essa la salute pubblica. Ad essere penalizzati sarebbero infine anche l’economia ed i posti di lavoro in quanto molti laboratori di ricerca sarebbero costretti a lasciare il paese. Per questi motivi vi raccomandiamo di respingere l’iniziativa.

NO all’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco»

L’iniziativa chiede di vietare completamente la pubblicità per il tabacco dove fanciulli e adolescenti potrebbero vederla, ossia praticamente dappertutto. Il Parlamento ha a più riprese legiferato in materia e già oggi sono vietate pubblicità rivolte in modo mirato ai minorenni. In alcuni Cantoni le regole sono ancora più restrittive. Consiglio federale e Parlamento considerano l’iniziativa troppo restrittiva ma propongono un controprogetto indiretto che mira a vietare le pubblicità per il tabacco sui manifesti e nei cinema, come pure la consegna gratuita di sigarette. Riteniamo che la strada scelta dal Parlamento sia la più corretta mentre inserire un divieto generale nella Costituzione non è ritenuto opportuno. Per cui raccomandiamo di respingere l’iniziativa e con ciò permettere l’entrata in vigore del controprogetto.

SI alla modifica della legge federale sulle tasse di bollo

Le imprese hanno bisogno di capitale ad esempio per effettuare investimenti. Emettendo azioni o simili oltre il milione di franchi, la Confederazione riscuote un tributo. Questa tassa, antica e praticamente non più applicata in altri Paesi, nell’odierno contesto internazionale crea una difficoltà per attirare investitori e imprese in Svizzera. Per questo motivo il Parlamento ha deliberato l’abolizione di questa tassa. La Svizzera deve fare in modo di restare concorrenziale perché attirando imprese, si creano posti di lavoro. Il lavoro (e non le tasse), a sua volta, garantisce al Paese il funzionamento economico e sociale. Per questo raccomandiamo di seguire la proposta del Parlamento ed accettare l’abolizione della tassa di bollo.

NO alla legge federale su un pacchetto di misure a favore dei media

Consiglio federale e Parlamento intendono sostenere economicamente i media che si occupano di informazione pubblica. Questo perché i media Svizzeri sentono la pressione dei grandi media stranieri. A godere di questo sostegno sarebbero per gran parte le ricche case editrici. Inoltre, aspetto di massima importanza, i media sovvenzionati non possono più garantire l’indipendenza e questo a scapito di un’informazione libera e della democrazia diretta. Gli obiettivi del Parlamento sarebbero quindi mancati nella sostanza. Noi riteniamo che la stampa, come l’economia in generale, non abbia bisogno di aiuto economico dallo Stato, ma di libertà d’azione e condizioni quadro migliori. Per questo raccomandiamo di votare no a questa Legge.