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No all'iniziativa sulla giustizia


L’iniziativa prevede che in futuro i giudici federali siano nominati tramite una nuova procedura basata sul sistema del sorteggio. Il motivo va ricercato nel fatto che secondo i promotori, i giudici devono essere indipendenti dai partiti. Secondo il nostro parere il sorteggio non può garantire la qualità dei giudici in quanto le capacità sono meglio vagliate dal Parlamento che da una commissione amministrativa, la quale sarà chiamata ad ammettere i candidati giudici. Nei poteri della Confederazione tutte le fasce di popolazione devono essere rappresentate e le Autorità sono elette democraticamente. Oltre alla competenza, provenienza, sesso, lingua, cultura e ideologia sono importanti per il funzionamento del Legislativo e dell’Esecutivo. Tale importanza è data anche per quanto riguarda il potere Giudiziario. Anzi, per chi è chiamato ad esprimere un giudizio su un caso concreto, conoscere la cultura locale spesso è basilare per poter decretare in modo equo e definitivo. Questo aspetto, in caso di accettazione dell’iniziativa, non sarebbe tenuto in considerazione nel sistema di elezione tramite sorteggio. A determinare chi diventa giudice non sarebbero i Parlamentari democraticamente eletti, i quali devono tener conto di diversi criteri, bensì la fortuna. Noi abbiamo però bisogno di bravi giudici che siano rappresentativi della società. I partiti non sono altro che i rappresentanti delle varie ideologie che caratterizzano la nostra società. Perché quindi i giudici non dovrebbero essere eletti dal Parlamento e dovrebbe essere loro vietato di iscriversi a un partito? Si può davvero pensare che un giudice eletto tramite sorteggio non abbia una propria ideologia, quasi fosse un robot? E come è possibile garantire con la procedura del sorteggio che nel collegio dei giudici tutte le ideologie siano democraticamente rappresentate?

Questa iniziativa vuole cambiare un sistema che non ha bisogno di essere cambiato in quanto non esistono elementi che facciano pensare che l’attuale non funzioni. Tantomeno ci sono elementi su cui si possa affermare che i giudici hanno preso decisioni parziali.

Per garantire quindi che i giudici siano competenti e soprattutto rappresentativi di tutta la cittadinanza, vi raccomandiamo di votare NO a questa iniziativa.

Le nostre ulteriori raccomandazioni per le votazioni di domenica 28 novembre.

NO all’iniziativa sulle cure infermieristiche

SI alla modifica della legge COVID-19