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Raccomandazioni di voto 28.9.2014

Le nostre raccomandazioni


In occasione delle votazioni del prossimo 28 settembre intendiamo porre alla vostra attenzione i nostri argomenti.


SI alla riforma della perequazione finanziaria grigionese


Negli ultimi decenni il Cantone ha riveduto diverse Leggi le quali regolano la gestione di servizi pubblici. Queste revisioni tendenzialmente hanno riversato sui Comuni maggiori costi. Il sistema di perequazione finanziaria attuale, cioè il sistema che regola la ripartizione dei costi fra Cantone e Comuni come pure fra Comuni finanziariamente forti e Comuni finanziariamente deboli risale al 1958. Questo sistema è ormai antiquato e non risponde più alle odierne necessità e quindi il Governo ed il Gran Consiglio hanno elaborato un nuovo modello di perequazione finanziaria. Il Cantone assumerà 21.7 milioni di franchi, scaricando le finanze comunali e compensando così i costi che negli ultimi anni sono stati riversati sui Comuni. Il nuovo sistema sarà più flessibile alle variazioni dovute all’andamento delle finanze dei singoli Comuni.  I Comuni di Poschiavo e Brusio avranno degli importanti vantaggi finanziari se la proposta del Gran Consiglio sarà accettata. In un periodo difficile per le finanze comunali raccomandiamo caldamente di accettare la nuova perequazione finanziaria.


NO all’iniziativa popolare "per una cassa malati pubblica"


Per contenere i costi della cassa malati è necessario intervenire sui costi diretti della salute (medicinali, macchinari medici, ospedali, cure mediche ecc.) che insieme costituiscono il 95% dei costi totali della sanità. Pensare di contenere i costi creando un’unica cassa malati di diritto pubblico è utopico. Un’unica cassa malati eliminerebbe quel briciolo di concorrenza che attualmente permette all’assicurato di scegliere una copertura più economica. I cittadini non potrebbero più scegliere cosa è meglio per loro ma tutto sarebbe imposto dallo Stato. I posti di lavoro nelle agenzie assicurative periferiche andrebbero persi a vantaggio di un nuovo mostro amministrativo e centralista. Si calcola che solo per organizzare e creare le strutture della nuova cassa malati pubblica, si spenderebbero circa 2 miliardi di franchi. Soldi che vanno ulteriormente ad aumentare i costi di malattia invece che a farli diminuire. Vi raccomandiamo di non farvi illudere da chi pensa di far risparmiare i cittadini eliminando la concorrenza e favorendo il centralismo amministrativo. Votiamo NO a questa iniziativa.


SI all’iniziativa popolare "basta con l'IVA discriminatoria per la ristorazione!"

Nel settore della gastronomia il trattamento in materia di IVA non è equo. Infatti, i ristoranti devono applicare un tasso IVA dell’8% mentre ad esempio un take away (piatti pronti da asporto) applica un tasso pari al 2.5%. Questa differenza causa in qualche modo una concorrenza sleale fra addetti alla gastronomia e quindi i ristoranti chiedono di essere trattati alla pari. Un altro argomento a favore dell’iniziativa è che negli ultimi anni il settore del turismo soffre parecchio la concorrenza dall’estero. L’UDC è del parere che abbassare gli oneri per il settore della gastronomia sia un passo nella direzione giusta per favorire il turismo. È evidente che abbassare al 2.5% il tasso di IVA sulla gastronomia causa allo Stato entrate minori. Bisogna essere però consapevoli che lo Stato può sopportare questo manco ottimizzando le uscite, come ad esempio abbassare i costi per la sempre più immensa amministrazione federale. Per questi motivi raccomandiamo di accettare l’iniziativa.


UDC Valposchiavo