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Le nostre raccomandazioni

Le nostre raccomandazioni

In occasione delle votazioni del prossimo 9 febbraio 2014 intendiamo informarvi sul nostro punto di vista.


SI all’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”
Come già esposto l’eccesso e l’incontrollabilità sono elementi troppo negativi nella politica migratoria. Le conseguenze le sentiamo tutti i giorni e sono comprovate dall’Ufficio federale di statistica: aumento del tasso di disoccupazione, dumping salariale, aumento dei canoni di affitto, aumento della criminalità, servizi sociali oberati e non per ultimo perdita di terreno coltivabile. Tutto questo è una dura eredità della libera circolazione delle persone. Noi crediamo che sia ora di intervenire e porre un limite all’immigrazione reintegrando il sistema dei contingenti che funzionavano e garantivano al nostro paese da una parte uno sviluppo economico ma dall’altra anche un controllo dell’immigrazione e quindi di conseguenza una sana gestione del Paese. Molti paesi europei ci invidiano il fatto di poter dire la nostra. Dobbiamo fare in modo di tutelare la nostra indipendenza anche nell’ambito della migrazione e non cedere alle infondate fobie alimentate dai poteri economici che valutano unicamente il loro profitto. Raccomandiamo quindi di sostenere l’iniziativa.

NO al decreto federale concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria
Il Parlamento federale ha accettato l’aumento del contributo per gli investimenti sull’infrastruttura ferroviaria a 6.4 miliardi di franchi, nonostante il Consiglio federale ne prevedesse molti di meno. Per finanziare il maggiore contributo è previsto l’aumento dell’IVA pari allo 0.1% e l’abbassamento della deduzione fiscale per le spese di viaggio ad un massimo di Fr. 3'000.- annui. Quest’ultimo intervento in particolare penalizza i pendolari che, per lavorare, devono percorrere molti chilometri. Alle nostre latitudini sappiamo bene cosa ciò significhi. Le periferie quindi saranno nuovamente penalizzate rispetto ai grandi centri. Proponiamo inoltre il concetto che non sono necessari aumenti delle tasse, basta ripartire in modo più equo i soldi che già ci sono. Non dimentichiamo poi che parecchi addetti ai lavori ritengono l’investimento preventivato come esagerato e fuori da ogni logica.

Iniziativa popolare "il finanziamento dell'aborto è una questione privata” – libertà di voto
Iniziativa popolare "meno imposte per l'artigianato" – libertà di voto


Queste due iniziative hanno una forte connotazione etica e spirituale. Il nostro partito in entrambe le proposte condivide alcuni argomenti sia dei favorevoli, sia dei contrari. Per questo motivo non esprimiamo una raccomandazione di voto ma lasciamo al buon senso e alla sensibilità di ciascun cittadino il compito di valutare la propria posizione.

UDC Valposchiavo