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Sicurezza in valle

Berna si rassegna e dimentica La Valposchiavo

Critichiamo il Consiglio federale per la mancanza di sensibilità nei confronti della nostra valle in merito ai ripetuti furti che stanno rendendo insicura la popolazione. Nella sua risposta del 2 dicembre 2013 a una domanda sulla sorveglianza della dogana di Campocologno il Consiglio federale comunica che non può svolgere controlli sistematici di persone alla dogana, in quanto l’accordo di Schengen con l’Unione Europea li vieta.
A questo punto noi ci chiediamo. Ma come è possibile che il Consiglio federale sia così remissivo? che sia così passivo? che ignori le esigenze di sicurezza della nostra popolazione? che rinunci a essere padrone nel proprio territorio? Il Governo, colto ormai dalla rassegnazione, si appella semplicemente al contratto di Schengen, ignorando però in modo inammissibile le apprensioni di chi vive vicino alla frontiera. È vero che anche prima dell’entrata in vigore dell’accordo di Schengen non era possibile controllare proprio tutti alla dogana, ma è altresì vero che la presenza delle guardie alla dogana, allora, teneva lontani i malintenzionati e aveva un effetto dissuasivo. Era quindi una misura molto più efficace di quella attuata ora, che prevede controlli saltuari nel territorio (in generale lontano dalla frontiera), considerati flessibili e mobili. Flessibili e mobili sono invece i ladri, che trovano nella nostra valle le condizioni per le loro malefatte.
L’UDC Valposchiavo non crede all’efficacia degli attuali controlli, poiché con la mobilità di oggi e con le possibilità di comunicazione mobile, essi possono essere facilmente elusi. Noi chiediamo invece che il Consiglio federale si assuma le proprie responsabilità e disdica l’accordo di Schengen, che è la causa di tanti disagi in Valposchiavo e in molte altre regioni a ridosso della frontiera, fra cui le zone densamente popolate come Ginevra, Basilea, Chiasso e perfino Zurigo. In attesa che il Consiglio federale decida di non rassegnarsi e prenda le cose sul serio, l’UDC Valposchiavo rivendica che anche le competenti autorità cantonali (guardie e polizia) si impegnino a garantire la sicurezza dei cittadini, con interventi efficaci e non con misure poco appropriate.

UDC Valposchiavo