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NO al contributo per il CTL: si deve fare meglio!

NO al contributo per il CTL: si deve fare meglio!


Le condizioni per il contributo comunale a fondo perso di Fr. 650'000.00 a favore della società CTL Centro Tecnologico del Legno SA (CTL SA) con sede nel Comune di Brusio, sono definite nel mandato di prestazione fra il Comune di Poschiavo e la società CTL SA. Nel mandato di prestazione il Comune di Poschiavo si impegna a versare l’importo sopracitato e a mettere a disposizione gratuitamente ca. 250 m2 di spazi formativi presso la scuola professionale a Poschiavo.
Il Comune di Poschiavo, pur versando un contributo a fondo perso, non ha preteso nessuna garanzia sulla permanenza del centro formativo su suolo comunale a lungo termine. Una volta versati i contributi e trascorsi i 5 anni, CTL SA non ha nessun obbligo di rimanere in valle e può decidere liberamente di trasferirsi in regioni magari più interessanti per garantire un afflusso costante di studenti e quindi la sopravvivenza del Centro formativo. Il Comune di Poschiavo ha nemmeno preteso di garantire il suo versamento tramite un pegno (p.es. sui macchinari). Poteva inoltre legare il versamento a delle condizioni per l’impiego di personale indigeno nell’amministrazione del Centro tecnologico del legno. Un aspetto più importante ancora riguarda invece la struttura della CTL SA. Questa non prevede alcun potere decisionale per il Comune di Poschiavo. Ciò significa che il Comune, pur essendo il maggior finanziatore valligiano, non ha ad esempio nessun diritto di consultare i conti annuali o i contratti con i partner della CTL SA. Il Comune ha dunque nessuna visione sull’andamento del progetto. Viceversa è invece stato l’atteggiamento degli altri partner nel porre delle condizioni. In particolare, la Regione Lombardia ha inserito nel mandato di prestazione delle condizioni molto precise: i corsi devono essere conformi alla convenzione nazionale di Bologna; deve essere aperto un ufficio su suolo italiano, in cui tenere l’intera documentazione riguardo ai corsi; occorre prevedere un sistema di controllo interno della qualità secondo le normative della Regione Lombardia.
Per salvaguardare gli interessi del Comune di Poschiavo e per contenere maggiormente i rischi che quest’ultimo si assume con il versamento a fondo perso, le Autorità avrebbero potuto stabilire un mandato di prestazione migliore:


1.    Concessione di un prestito a tasso zero condonabile a lungo termine. Questo significa che il Comune presta del denaro alla CTL SA e in base all’andamento del Centro formativo, la società sarà esonerata dalla

restituzione del prestito. E’ pensabile un condono di fr. 150'000.00 ogni 5 anni fino a esaurimento del prestito.
2.    Garanzia del prestito tramite un pegno sui macchinari. Il versamento del Comune viene garantito con un pegno sui macchinari. Questa soluzione permette al Comune di recuperare almeno una parte dell’investimento

nel caso il progetto non avesse successo.
3.    Condizioni per il rimborso del prestito. Nel mandato di prestazione vanno inserite delle condizioni precise per un rimborso del prestito e degli importi condonati, se:
a .  Sarà fatta concorrenza alle aziende locali (anche dopo i primi 5 anni)
b.  CTL SA lascia il territorio per stabilirsi in altre zone
c.  CTL SA viene liquidata e rimane un attivo di liquidazione a bilancio
4.   Adattamento del numero minimo di studenti in conformità al piano d’impresa poiché il numero stabilito nel mandato di prestazione è inferiore del 67% rispetto all’obiettivo fissato nel piano d’impresa. I numeri fissati

nel mandato di prestazione obbligano il Comune a versare il contributo ma non permettono alla CTL SA di sopravvivere.
5.   Assunzione di personale indigeno nell’amministrazione del Centro Tecnologico del Legno. Il piano d’impresa prevede posti di lavoro nell’amministrazione del Centro formativo. Il Comune può legare il suo contributo

finanziario alla condizione di impiegare personale indigeno nell’amministrazione del Centro formativo per garantire un minimo ritorno sia economico che sociale.


Le condizioni nel mandato di prestazione accordate tra CTL SA ed il Comune di Poschiavo sono chiaramente a sfavore del Comune e creano un pericoloso precedente. Il Comune deve cogliere l’opportunità di inserire nel mandato delle condizioni migliori. Per questo motivo, care Concittadine e cari Concittadini, raccomandiamo di respingere il contributo a fondo perso di fr. 650'000.00. Solo in questo modo il Comune di Poschiavo avrà la possibilità di rivalutare il contenuto del mandato, ponendo delle condizioni chiare e prestando maggiore attenzione agli interessi della collettività.


UDC Valposchiavo